Nove alberi andranno a rimboschire il Parco fluviale del Po e dell’Orba. A donarli simbolicamente saranno i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Savona I “Don Andrea Gallo”, che hanno ottenuto nel 2017 il miglior punteggio nella sfida di “Green League”, il social game di educazione ambientale proposto dal Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati (CONOU). In tour nei mesi scorsi con la campagna educativa itinerante “CircOLIamo”, il CONOU – l’ente senza fine di lucro che si occupa in tutta Italia della raccolta e del riciclo degli oli lubrificanti usati – ha deciso di compensare la quantità di CO2 generata attraverso interventi di forestazione in grado di assorbire l’anidride carbonica immessa in atmosfera. In ogni tappa i ragazzi delle scuole sono stati coinvolti in attività ludico-didattiche e si sono sfidati a “Green League”, il progetto che prevede un sistema di giochi online finalizzati all’educazione ambientale.
In occasione della tappa savonese dello scorso 4 maggio, gli studenti dell’IC “Don Andrea Gallo” hanno ottenuto il primo posto “vincendo” nove nuovi alberi, che saranno presto piantati a loro nome nell’area naturale protetta piemontese. Grazie all’accordo con l’Energy Service Company “Azzero CO2”, il Consorzio ha calcolato la quantità di anidride carbonica generata tra produzione e stampa del materiale informativo, consumi energetici del gruppo elettrogeno, trasporto merci e passeggeri lungo i 3.800 chilometri percorsi, da compensare attraverso la piantumazione di pioppi neri e bianchi, aceri campestri, farnie e carpini bianchi.
In tutto l’arco della propria vita un albero assorbe in media 700 kg di CO2, che corrispondono a 6000 km percorsi in motorino, 7000 in autobus o 4000 con una macchina a benzina euro 4. Negli ultimi due anni la campagna educativa itinerante “CircOLIamo” ha toccato tutte le Regioni italiane per sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali sul corretto smaltimento degli lubrificanti usati. Ogni giorno i mezzi del Consorzio hanno fatto tappa in una città diversa e hanno incontrato le amministrazioni locali, i rappresentanti delle associazioni di categoria, i cittadini e i ragazzi delle scuole, proponendo attività ludiche e pedagogiche volte all’educazione ambientale.