La filiera del riciclo Made in Italy, le buone pratiche e gli ostacoli non tecnologici, la gestione dei rifiuti verso l’economia circolare e green procurement. Questi i temi centrali del dibattito tra imprese, istituzioni e Consorzi di filiera durante le due giornate di EcoForum Rifiuti, che hanno visto la partecipazione del CONOU in qualità di main partner. Durante il suo intervento, il Presidente Paolo Tomasi si è soffermato sul valore del Sistema Consorzio. “Le imprese di raccolta e di rigenerazione che fanno parte del Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati hanno dato vita negli anni a una filiera virtuosa che è oggi tra i principali operatori dell’economia circolare italiana”. Nel nostro Paese “la quasi totalità dell’olio lubrificante usato viene raccolto, e il 98% è avviato a riciclo tramite rigenerazione: dati che confermano la leadership italiana nella gestione di questo rifiuto pericoloso”. Eppure, come accade anche per altre attività produttive di eccellenza, “anche il Consorzio sente un forte bisogno di riferimenti che consentano al Paese di affrontare le sfide dei prossimi anni: lo sviluppo tecnologico e la complessità globale; servirà quindi una politica forte, che sia in grado di fornire un orientamento chiaro e di guidare il cambiamento”.