L’Italia, l’Europa, il mondo sono attesi da grandi sfide sul tema della sostenibilità. Gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU entro il 2030 e quello di emissioni zero della Commissione europea entro il 2050 sono lì che aspettano. E il CONOU non vuole stare a guardare, ma continuare a recitare un ruolo da protagonista. Come? Rinnovando e rafforzando alcuni dei propri punti di forza.
Anzitutto dovrà continuare a puntare sull’innovazione tecnologica e digitale, che si è rivelata fondamentale nella raccolta degli olii nel corso degli ultimi due difficili anni.
Poi dovrà continuare a puntare sul gioco di squadra, che è stata una delle armi vincenti delle proprie attività. Dunque, sostenere sempre più la filiera, la sua organizzazione e il continuo aggiornamento sull’evoluzione industriale e gestionale dei processi, allo scopo di ottimizzare le proprie performance di raccolta e rigenerazione.
Infine, sarà fondamentale consolidare il dialogo con il pubblico e tutti gli stakeholder del settore per veicolare il messaggio di sensibilizzazione ambientale di cui il CONOU è portavoce. Così come sarà imprescindibile ricorrere a tutte le piattaforme più attuali e innovative, a partire dai canali social che oggi costituiscono uno dei principali strumenti di confronto con le nuove generazioni. L’interazione con i giovani (anche attraverso contenuti formativi multimediali come GreenLeague) è decisiva: sono loro la chiave per un futuro sostenibile e inclusivo.