Tra i visitatori della 26° edizione di Ecomondo, l’economia circolare è indispensabile per otto persone su dieci. È quanto emerge dalla rilevazione condotta dal CONOU, finalizzata a rilevare la conoscenza e la percezione dei visitatori sui temi della sostenibilità, del cambiamento climatico e dell’economia circolare.
Segnali positivi e incoraggianti sono dati dal numero di partecipanti alla survey, in crescita rispetto all’anno precedente, in particolar modo per quanto riguarda le donne (43%) e gli adulti (oltre il 73% sono under 24).
Sorprendente è vedere che quasi la metà del campione attribuisce ai cambiamenti climatici la responsabilità dell’inflazione da prodotti alimentari, mentre il 34% ne vede una chiara correlazione con la salute umana (tra cui crescita di malattie croniche, allergie e intolleranze). L’innovazione viene percepita come chiave di svolta, con il 63% degli intervistati che ritiene importante investire su progetti di economia circolare.
Non mancano poi correlazioni tra clima e migrazione, dove quasi il 20% del campione sottolinea come anche il problema dei flussi migratori può trovare una spiegazione nelle alterazioni climatiche che le aree di provenienza hanno subito, con particolare riferimento ai fenomeni migratori dall’Africa all’Europa. Rimane, invece, abbastanza stabile la percentuale di chi attribuisce ai governi la responsabilità di doversi far carico delle urgenze ambientali, così come quella di chi è convinto che il contrasto all’emergenza climatica spetti principalmente alle industrie e alle imprese (35%).
“L’economia circolare è la chiave per uno sviluppo sostenibile e come Consorzio siamo orgogliosi di rappresentare un modello compiuto di circolarità, grazie alla nostra filiera virtuosa in grado di raccogliere sostanzialmente tutto l’olio minerale usato raccoglibile e arrivando a rigenerarne oltre il 98%.” ha commentato Riccardo Piunti, Presidente del CONOU. “Fa particolarmente piacere vedere come dalla rilevazione che abbiamo condotto durante Ecomondo emerga una chiarezza di visione crescente e come anche i giovani siano attenti ai temi della sostenibilità e dell’economia circolare, oltre che lucidamente consapevoli di come la crisi climatica abbia dirette conseguenze nella loro vita, già oggi. Per questo riteniamo importante continuare a informare e sensibilizzare, facendo la nostra parte, anche con iniziative e progetti dedicati ai ragazzi, che anche quest’anno abbiamo direttamente coinvolto durante la manifestazione”, commenta il Presidente Riccardo Piunti.