A FIRENZE LA CONVENTION 2012 DEL COOU

25 Settembre 2012

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Si è svolta a Firenze dal 21 al 23 settembre la Convention annuale del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, alla quale hanno partecipato tutti i principali rappresentanti della filiera del COOU, costituita da aziende di raccolta e rigenerazione.

Il 2011, ha spiegato nella sua relazione il presidente del Consorzio, Paolo Tomasi, avrebbe dovuto essere l’anno della ripresa economica, e invece i consumi sono calati e si è assistito a un’ulteriore frenata degli investimenti. A causa della crisi economica, anche il consumo dei lubrificanti appare in costante calo: dalle 436mila tonnellate del 2010 si è passati a 431mila nel 2011, mentre per il 2012 le previsioni sono di 410mila ton (-4,9%). La stima degli oli usati raccoglibili nel 2012 è di 188,4 tonnellate, mentre salirà la percentuale di olio raccolto dal COOU, arrivando a toccare un valore molto prossimo alla totalità del potenziale raccoglibile. Negli ultimi 6 anni, inoltre, il costo della raccolta è aumentato del 30%.
“Anche in un contesto di crisi drammatica ancora non del tutto superata – ha detto Tomasi – il Consorzio ha costituito un riferimento fisso per tutta la sua filiera. Le modifiche legislative, infatti, non hanno intaccato la funzionalità e il ruolo del COOU. Dobbiamo credere nel nostro futuro ed essere disponibili, senza dubbi né tentennamenti, a condividere il modello proposto dal Consorzio e operare con forte senso di appartenenza per massimizzare la raccolta e migliorare la qualità”.

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