STORIA DI UNA GOCCIA D’OLIO

16 Novembre 2013

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Si intitola “Storia di una goccia d’olio” ed è il video realizzato dallo Studio Bozzetto per il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, per raccontare 30 anni di attività del Coou in Italia e la raccolta e il riciclo dell’olio usato.

Divertente e immediato, il video spiega in maniera semplice cos’è l’olio lubrificante, come nasce, quali sono i suoi utilizzi e, soprattutto, i rischi di uno smaltimento non corretto.

Oggi dal petrolio si ottengono prodotti come la benzina, il gasolio, la plastica, la gomma e le fibre sintetiche, ma anche gli oli lubrificanti che vengono utilizzati per far funzionare i motori. Ma cosa succede all’olio una volta usato? Si trasforma in un rifiuto pericoloso per l’ambiente e, se smaltito in maniera non corretta, può essere altamente inquinante e pericoloso per le falde acquifere e, se bruciato, per l’atmosfera. Bastano 4 kg di olio per inquinare una superficie pari a quella di un campo da calcio.

La soluzione? Raccogliere correttamente e quindi rigenerare l’olio usato. Da 100 kg di olio usato, infatti, si possono ricavare 65 kg di olio nuovo, 12 kg di bitume, 8 kg di gasolio. Così si tutela l’ambiente ma anche l’economia.

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STORIA DI UNA GOCCIA D’OLIO

16 Novembre 2013

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Si intitola “Storia di una goccia d’olio” ed è il video realizzato dallo Studio Bozzetto per il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, per raccontare 30 anni di attività del Coou in Italia e la raccolta e il riciclo dell’olio usato.

Divertente e immediato, il video spiega in maniera semplice cos’è l’olio lubrificante, come nasce, quali sono i suoi utilizzi e, soprattutto, i rischi di uno smaltimento non corretto.

Oggi dal petrolio si ottengono prodotti come la benzina, il gasolio, la plastica, la gomma e le fibre sintetiche, ma anche gli oli lubrificanti che vengono utilizzati per far funzionare i motori. Ma cosa succede all’olio una volta usato? Si trasforma in un rifiuto pericoloso per l’ambiente e, se smaltito in maniera non corretta, può essere altamente inquinante e pericoloso per le falde acquifere e, se bruciato, per l’atmosfera. Bastano 4 kg di olio per inquinare una superficie pari a quella di un campo da calcio.

La soluzione? Raccogliere correttamente e quindi rigenerare l’olio usato. Da 100 kg di olio usato, infatti, si possono ricavare 65 kg di olio nuovo, 12 kg di bitume, 8 kg di gasolio. Così si tutela l’ambiente ma anche l’economia.

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