XVII Legislatura – Provvedimenti ambientali

06 Marzo 2018

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Clima, energia, economia circolare, territorio e paesaggio: al termine della XVII Legislatura, si tirano le somme sul lavoro svolto dal Parlamento e dal Governo, anche in campo ambientale.

Sul piano internazionale, con il Ministro Gian Luca Galletti il Paese ha aderito agli accordi di Parigi sul clima e a quelli europei su riduzione delle emissioni, efficienza energetica e rinnovabili. Protagonista del G7 ambiente nel 2017, l’Italia ha sottoscritto con i Paesi Membri un’intesa congiunta che rafforza il documento di Parigi. Il ministero inoltre ha lavorato per l’adeguamento alle direttive Ue: ad esempio, per quanto riguarda le discariche abusive, di 200 siti oggetto di sentenza di condanna con multa ne sono rimasti 77. Una particolare attenzione è stata rivolta alla semplificazione normativa: in particolare, con la nuova Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), si sono avute procedure più semplici, tempi certi, regole uniformi su tutto il territorio. Nel 2016, per la sicurezza idrogeologica è stato predisposto un piano da 7 miliardi in 7 anni.

Con il ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda, Galletti ha firmato il decreto sulla nuova Strategia Energetica Nazionale (Sen) che ho l’obiettivo di traghettare l’Italia verso un futuro carbon free entro il 2025. Contro lo smog, il ministro ha raccomandato azioni sinergiche fra le istituzioni, in particolare fra Regioni e Comuni con particolare attenzione al bacino padano.

Nel corso della legislatura il tema della green economy è stato affrontato in sede parlamentare con l’approvazione di un provvedimento legislativo, il cosiddetto collegato ambientale, contenente numerose disposizioni per uno sviluppo sostenibile e per promuovere misure di green economy contenendo l’uso eccessivo di risorse naturali, in favore di una transizione verso un’economia circolare.

Inoltre il Parlamento ha lavorato alla normativa in materia di rifiuti attraverso una serie di disposizioni, che hanno inciso su diversi profili della materia e su specifiche tipologie di rifiuti, anche al fine di adeguare la disciplina nazionale a quella europea.

2013

Legge n. 89/13 del 3 agosto 2013 ILVA

Presidente del Consiglio Enrico Letta, ministro dell’Ambiente e tutela del territorio e del mare Andrea Orlando, ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 61: nuove disposizioni urgenti a tutela dell’ambiente, della salute e del lavoro nell’esercizio di imprese di interesse strategico nazionale.

Legge n. 90/13 del 3 agosto 2013 RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Presidente del Consiglio Letta, ministro senza portafoglio per gli Affari europei Enzo Moavero Milanesi, ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato, ministro delle Infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi.
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63: disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell’edilizia per la definizione delle procedure d’infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale.

2014

Legge n. 1/14 del 7 gennaio 2014 COMMISSIONE CICLO RIFIUTI

Iniziativa parlamentare
Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.

Legge n. 6/14 del 6 febbraio 2014 TERRA DEI FUOCHI

Presidente del. Consiglio Letta, Vicepresidente Angelino Alfano , ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo , ministro dell’Ambiente e tutela del territorio e del mare Andrea Orlando, ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato , ministro senza portafoglio per la Coesione territoriale Carlo Trigilia. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n.136: disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate.

2015

Legge n. 68/15 del 22 maggio 2015 ECOREATI

Iniziativa parlamentare
Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente

Legge n. 221/15 del 28 dicembre 2015 GREEN ECONOMY

Ministro Ambiente Andrea Orlando.
Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali, valutazioni ambientali, energia, acquisti verdi, gestione dei rifiuti e bonifiche, difesa del suolo e risorse idriche.

2016

Legge n. 13/16 del 1 febbraio 2016 ILVA

Presidente del Consiglio Matteo Renzi, ministro Sviluppo economico Federica Guidi, ministro dell’Ambiente e tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 dicembre 2015, n. 191: disposizioni urgenti per la cessione a terzi dei complessi aziendali del Gruppo ILVA.

LEGGI COSTITUZIONALI

Legge 3 maggio 2016, n. 79

Ratifica ed esecuzione dei seguenti accordi in materia ambientale: a) Emendamento di Doha al Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici – Doha 8 dicembre 2012; b) Accordo tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l’Islanda, dall’altra, per quanto concerne la partecipazione dell’Islanda all’adempimento congiunto degli impegni dell’Unione europea, dei suoi Stati membri e dell’Islanda per il secondo periodo di impegno del Protocollo di Kyoto della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici – Bruxelles 1° aprile 2015; c) Protocollo relativo alla cooperazione in materia di prevenzione dell’inquinamento provocato dalle navi e, in caso di situazione critica, di lotta contro l’inquinamento del Mare Mediterraneo – Valletta 25 gennaio 2002; d) Decisione II/14 recante emendamento alla Convenzione sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero, sottoscritta ad Espoo il 25 febbraio 1991, adottata a Sofia 27 febbraio 2001; e) Decisione III/7 recante il secondo emendamento alla Convenzione sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero, sottoscritta ad Espoo 25 febbraio 1991, adottata a Cavtat il 1°- 4 giugno 2004; f) Protocollo sulla valutazione ambientale strategica alla Convenzione sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero, – Espoo, 25 febbraio 1991.

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